Il progetto “Biohacking Factor” nasce per divulgare al grande pubblico le tematiche degli approcci di medicina funzionale, di lifestyle medicine, della medicina anti-aging, della medicina rigenerativa, cioè di tutti gli approcci di medicina preventiva, personalizzata, predittiva e partecipativa che stanno creando ormai da anni un cambio di paradigma in medicina, grazie alle innumerevoli e continue scoperte nel campo della genetica e dell’epigenetica.
Il movimento del biohacking raccoglie l’invito, rivolto da tutti questi approcci, finalizzato alla realizzazione una nuova alleanza medico -paziente, dove quest’ultimo è investito di un nuovo potere e di una nuova responsabilità: prendere le redini della propria esistenza, operando un insieme di scelte consapevoli che compongano uno stile di vita orientato a mantenere e potenziare la propria salute.
Le tematiche di “health span” versus “life span”, divengono centrali per spiegare la necessità di difendersi dalle malattie croniche non trasmissibili (n.c.d.s, non communicable diseases) -malattie cardiovascolari, tumori, ictus, diabete, malattie neurodegenerative, molte malattie autoimmuni, innescate da processi di infiammazione sistemica silente, contro i quali è possibile ed indispensabile assumere preventivamente corretti comportamenti e stili di vita.
Le conoscenze scientifiche in continua evoluzione, insieme alle tecniche diagnostiche e alla tecnologia in generale, consentono oggi progressi un tempo impensabili, nel “tracciamento” della propria biologia e del proprio metabolismo.
Su queste basi si fonda il progetto “Biohacking Factor”, per informare e formare le persone in un’ottica di prevenzione primaria, di massimizzazione del proprio potenziale di salute e delle proprie performance fisiche, emotive, cognitive, sessuali, nel presupposto che si possano e si debbano “hackerare” le proprie false credenze a riguardo: errate convinzioni che fanno dare per scontato che malattie ed invecchiamento semplicemente “accadano” e non vi sia nulla nel potere dell’individuo per preservare e potenziare il proprio patrimonio di salute.
L’impostazione scientifica del corso si basa su i principi di medicina funzionale dell’Institute for Functional Medicine di Washington (www.ifm.com) fondato nel 1991 a Washington, della Lifestyle Medicine che nasce alla Harvard Medical School di Boston nel 1999 e dei più recenti ed avanzati studi sulla longevità e sul reverse aging.
Il progetto parte dalla creazione di un video corso, alla realizzazione del quale hanno già aderito moltissimi keynote speaker internazionali e nazionali, intervenendo sia con video lecture dedicate, sia con interviste che andranno a comporre un’opera armonica e d integrata, grazie al substrato di impostazioni scientifiche condivise ed interrelate.
Fra questi,
L’obiettivo è esplorare con i massimi esperti del settore i campi della nutrizione, dell’attività fisica, dello stress management, del hormonal and emotional management in ottica di psiconeuroendocrinoimmunologia e di psicologia positiva, dell’igiene del sonno, delle tecniche di rilassamento, per spiegare i meccanismi e le interconnessioni della biologia dei sistemi e le leve di intervento dei fattori di stili di vita modificabili.
Parallelamente si intende esplorare tutto il mondo degli strumenti oggi disponibili per il controllo della propria salute, dalle nuove tecniche diagnostiche di indagine, alle nuove tecniche e strumenti di cura, fino ai device per il monitoraggio quotidiano da parte del paziente.
Dott. Elisabetta Bernardini
Responsabile Business Unit “Biohacking Factor” by A.B.T.G.
1st Functional Medicine Health Coach in Italy
certified by Functional Medicine Coaching Academy
Corso alta formazione in Lifestyle Medicine e Health Sciences
Univ. la Sapienza- Roma e Harvard Medical School