Onorata di essere uno degli autori, con un mio capitolo dedicato al “Health Coaching di Medicina Funzionale”, di questo importante testo, a cura del Dott. Massimo Spattini e del Dott. Enrico Bevacqua, con la straordinaria prefazione del Dott. Alessio Fasano della Harvard Medical School e con il contributo di altri 25 esperti di Medicina Funzionale: Davide Antoniella, Francesco Balducci, Salvatore Bardano, ,Pier Mario Biava, Monica Bossi, Marco Tullio Cau, Paolo Conforti, Ciro di Cristino, Pasquale D’Autilia, Adriano Fanciulli, Damiano Galimberti, Alessandro Gelli, Andrea Grieco, Valeria Guerra, Mauro Miceli, Carlo Maggio, Giovanni Montagna, Filippo Ongaro, Gian Luca Pazzaglia, Mario Pitrolo Gentile, Maurizio Salamone, Maria Santulli, Francesca Vignoli, Sante Guido Zanella.
Si tratta del primo libro italiano, per non dire europeo, unico in questo genere, impreziosito dalla prefazione dell’illustre Prof. Alessio Fasano, capo del reparto di Gastroenterologia Pediatrica e Nutrizione al Massachusetts General Hospital di Boston della Harvard Medical School , dov’è anche professore di Pediatria. Ha contribuito alla comprensione di alcune malattie autoimmuni, in particolar modo della celiachia, scoprendo, nel 2000, durante alcuni studi per lo sviluppo di un vaccino per il colera, la zonulina, una proteina responsabile della diminuzione della ermeabilità intestinale nell’uomo.
Dal 2015 viene stabilito il ruolo della zonulina nella patogenesi della celiachia. Fin dai primi anni 2000 Fasano ha promosso attivamente l’etichettatura degli alimenti “senza glutine negli Stati Uniti, e grazie all’attività dei membri della comunità dei celiaci, degli operatori sanitari e di alcuni leader del Congresso è stato redatto il Food Allergen Labelling and Consumer Protection Act (FALCPA), che stabilisce in modo definitivo la qualifica di alimenti “senza glutine”.
Dal 2012, in collaborazione con la Harvard Medical School, coordina il CDGEMM (Celiac Disease Genomic Environmental Microbiome and Metabolomic Study), uno studio multi-centrico attivo al MassGeneral Hospital for Children. Lo studio consiste nel reclutare bambini con
un familiare affetto da celiachia, al fine di diagnosticare la malattia fin dall’infanzia.